giovedì 13 luglio 2017

What the Use of title/Che te ne fai di un titolo by C. Bukowski

Hi guys, today I want to tell you about a poem that I loved from the first moment. I discovered it by accident, I heard its interpretation on a youtube video. The poem in question is "What the Use of a Title" by Charles Bukowski.
I love when poetry does not crystallize only on the pages of the book but it is read aloud.

The interpretation of poetry is, in my opinion, a fundamental part of poetry. A good interpreter/reader is able to makes us more appreciation of the nuances of the poem in question.

This poem essentially says that the beautiful (not in an aesthetic sense) can not survive in the world.
Poetry is not in rhyme, it does not follow a classic metric construction. The rhymes are not present, but the performance of poetry has its musicality.
It is among the poems that have remained in me. I recommed because it is really fantastic, read it will not disappoint you.
Enjoy the read!

Oggi voglio parlarvi di una poesia che io ho amato dal primo istante. L'ho scoperta per caso, ho sentito la sua interpretazione su un video di youtube. La poesia in questione è "Che te ne fai di un titolo" di Charles Bukowski.
Amo quando la poesia non si cristallizza solo sulle pagine di cellulosa del libro ma viene letta ad alta voce. 
L'interpretazione di una poesia è, secondo me, parte fondamentale della poesia. Un buon interprete/lettore è in grado di farci apprezzare di più le sfumature della poesia in questione. 
Questa poesia sostanzialmente afferma che i belli (non in senso estetico) non possono sopravvivere al mondo.  
La poesia non è in rima, non segue una costruzione metrica classica. Le rime non sono presenti, però l'andamento della poesia ha comunque una sua musicalità. 
Rientra tra le poesie che più mi hanno smosso dentro. La consiglio perché è veramente qualcosa di fantastico, leggetela non vi deluderà.
Buona lettura!

They don't make it 
the beautiful die in flame- 
suicide pills, rat poison, rope what- 
ever... 
they rip their arms off, 
throw themselves out of windows, 
they pull their eyes out of the sockets, 
reject love 
reject hate 
reject, reject. 

they don't make it 
the beautiful can't endure, 
they are butterflies 
they are doves 
they are sparrows, 
they don't make it. 

one tall shot of flame 
while the old men play checkers in the park 
one flame, one good flame 
while the old men play checkers in the park 
in the sun. 

the beautiful are found in the edge of a room 
crumpled into spiders and needles and silence 
and we can never understand why they 
left, they were so 
beautiful. 

they don't make it, 
the beautiful die young 
and leave the ugly to their ugly lives. 

lovely and brilliant: life and suicide and death 
as the old men play checkers in the sun 
in the park. 


Non ce la fanno 

i belli muoiono tra le fiamme:
sonniferi, veleno per i topi, corda, qualunque cosa.
Si strappano le braccia, si buttano dalla finestra,
si cavano gli occhi dalle orbite,
respingono l'amore,
respingono l'odio, 
respingono, respingono.

Non ce la fanno. 

I belli non resistono,
sono le farfalle, 
sono le colombe, 
sono i passeri, 
non ce la fanno.

Una lunga fiammata 

mentre i vecchi giocano a dama nel parco;
una fiammata, una bella fiammata.
Mentre i vecchi giocano a dama nel parco,
al sole,

i belli si trovano nell'angolo di una stanza 

accartocciati tra ragni e siringhe, nel silenzio,
e non sapremo mai perchè se ne sono andati, 
erano tanto 
belli.

Non ce la fanno.

I belli muoiono giovani 
e lasciano i brutti alla loro brutta vita.

Amabili e vivaci: vita e suicidio e morte

Mentre i vecchi giocano a dama 
sotto il sole nel parco.


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