Hi guys, Today I speak to you about one of James Joyce's most important works. The book in question is "Dubliners." The book is a collection of short stories, as one can easily guess from the name, the book tells the story of the inhabitants of the Irish capital.
Initially, the book did not impress me much, but by reading it you enter the atmosphere Joyce wants to create. An atmosphere made of concise descriptions but full of details, small shards of everyday life. Another aspect to note are the dialogues, in my opinion, Joyce makes his characters speaking, he does it to give us the opportunity to have us an opinion that does not be influenced the narrator's description.
Why read this book? Because the tales of this work give us a lot to reflect on the human condition,
in the balance between: what you are and what you would be.
The characters in this text tell us about the daily life of the Irish capital, its people and them values (positive and negative).
You need a few time to enter into the perspective of this book, you do not have to dwell on just what you see. So do not be afraid if you end up reading a story and nothing has happened, if the story ends without closing, because Joyce is not very interested in the event itself but telling the real essence of his time with the support of his linguistic style.
Oggi vi parlo di una delle opere più importanti di James Joyce. Il libro in questione si intitola "Gente di Dublino". Il libro è una raccolta di racconti brevi, come si può facilmente intuire dal nome, il libro narra le vicende degli abitanti della capitale irlandese, della città in questione.
Inizialmente il libro non mi ha entusiasmato molto, però leggendolo si entra nell'atmosfera che Joyce vuole creare. Un'atmosfera fatta di descrizioni concise ma ricche di dettagli, piccoli brandelli di di vita quotidiana. Altro aspetto da notare sono i dialoghi, Joyce fa parlare molto i suoi personaggi, secondo me, lo fa per darci l'opportunità di farci un opinione nostra che prescinde la descrizione del narratore.
Perché leggere questo libro? Perché i racconti di quest'opera ci danno sicuramente molto da riflettere sulla condizione umana, in bilico fra: ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere.
I personaggi di questo testo fra l'altro ci raccontano la quotidianità della capitale irlandese, dei suoi abitanti e dei suoi valori (positivi e negativi).
Secondo me, ci vuole un po' per entrare nell'ottica di questo libro, non bisogna soffermarsi solo su quel che appare. Insomma, non vi spaventate se finite di leggere un racconto e non è successo nulla di particolare, se la storia finisce senza chiudersi, perché Joyce non è molto interessato all'evento in sé, quanto piuttosto al voler raccontare l'essenza del suo tempo con il supporto del suo stile linguistico.
Buona lettura!
Ma il mio corpo era come un'arpa e le parole e i gesti di lei come dita che scorrevano sulle corde.
But my body was like a harp and her words and gestures were like fingers running upon the wires.
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