lunedì 4 settembre 2017

The Hunting Gun / Il Fucile da Caccia by Inoue Yasushi


Hi guys! Today I want to talk about Inoue Yasushi's debut work "The Hunting Gun". In Japanese Ryōjū (猟 銃)
This Japanese author is very particular and interesting, Ryōjū was published in 1949, quickly the writer becomes among the great names of Japanese literature and known all over the world.
The plot is simple, a poet publishing a poem on a hunting magazine about a man hunting with the dog and the double barrel Churchill rifle describing the loneliness and tranquility of the human condition.
Shortly after the publication of poetry is contacted by a man, a hunter named Josuke Misugi, who claims that he was the hunter depicted in the author's poems. Misugi sends to the writer three very personal letters of three women who are to abandon him. The stories of the three women create a story of love and silent rage that intertwine with each other in an impossible love.
The story can be described as an epistolary novel. The narration is in the first person and it is fluid and overwhelming. Worthy of attention is the way in which Yasushi tells this story, he make speaks to his three protagonists Shoko, Midori and Saiko; with their anxieties, fears and weaknesses.
Why read this book? First of all because it is very beautiful how the author manages to create a climax of anger and latent frustration that never explodes; the coldness of the outside world that scroll low and inexorable and the incompleteness of women in his stories. I also believe that if one has to approach Oriental Literature I. Yasushi is one of the best ones to start with.
Particular and very interesting I recommend.
Enjoy the read!
Oggi voglio parlarvi dell'opera d'esordio di Inoue Yasushi"il fucile da caccia". In giapponese Ryōjū (猟銃)
Questo autore nipponico è molto particolare ed interessante, Ryōjū è stato pubblicato nel 1949, e fa diventare rapidamente l'autore fra i grandi nomi della letteratura Giapponese e noto in tutto il mondo.
La trama è semplice, un poeta pubblica su una rivista venatoria una poesia su un uomo che va a caccia con il cane e il fucile Churchill a doppia canna descrivendo la solitudine e la tranquillità della condizione umana. Poco dopo la pubblicazione della poesia viene contattato da un uomo, un cacciatore di nome Josuke Misugi, il quale sostiene di essere lui il cacciatore raffigurato nella poesie dell'autore. Misugi invia allo scrittore tre lettere molto personali di tre donne che lo stanno abbandonando. Le storie delle tre donne creano una storia di amore e silenziosa rabbia che si intrecciano fra loro in un amore impossibile.
Il racconto si può definire un romanzo epistolare. La narrazione è in prima persona ed è fluida e travolgente. Degno di attenzione è il modo in cui Yasushi racconta questa storia, facendo parlare le sue tre protagoniste Shoko, Midori e Saiko; con le loro ansie, paure e debolezze.
Perché leggere questo libro? Innanzitutto perché è molto bello il modo in cui l'autore riesce a creare un climax di rabbia e frustrazione latente che non esplode mai; la freddezza del mondo esterno che scorrere lento e inesorabile, e l'incompletezza delle donne dei suoi racconti. Inoltre credo che se si debba avere un approccio con la letteratura orientale I. Yasushi sia fra i migliore con il quale iniziare.
Particolare e molto interessante ve lo consiglio.
Buona Lettura!

Nessun commento:

Posta un commento