Spoon river, by E.L. Masters

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Hi guys, today I want to tell you about Edgar Lee Masters's work. I read his book "Spoom river anthology" a few months ago.

This book is a collection of poems, more specifically they are epitaphs of tombstones recited by the dead. "The Hill" is the poem that open the book and it makes us understand much about the author's poetic style.

Why read this book?

In my opinion, it is already deserving attention even just for the idea of poetically telling a citizen of Illinois speaking of the tombs of its inhabitants, but through this book, the author gives us a social breakdown on America of that period (late 800's - early 900), respect to which the author does not fail to be critical through his characters, for example, in Wendell P. Bloyd's poem criticizes the moral bigotry of those times, but there are many others, criticizing the corruption, violence, hypocrisy and arrogance of the surrounding world.

Beyond the content also the text deserves attention: At the literary level we can find various citations and references to the classical and modern world.

The poems are tendentially short, the verses are free and do not follow a precise order.

There are many enjambements that allow poetry to have its musicality, since the external rhymes are not very frequent and the excessively long verses do not allow for "external" musicality.

In my opinion, if I speak of Master's work, I can not make a reference to songwriter F. De André, after reading this book, I understand how much the Italian songwriter took from the American poet.

In conclusion, for this and much more, it deserves to be read.

Enojoy the read!

Il libro è una raccolta di poesie, più nello specifico, sono epitaffi di lapidi recitati dai defunti. "La Collina" è la poesia che apre il libro e ci fa capire molto dello stile poetico dell'autore.

Perché quest'opera merita di essere letta? Secondo me è già meritevole di attenzione anche solo per l'idea di raccontare poeticamente una cittadina dell'Illinois facendo parlare le tombe dei suoi abitanti, ma attraverso questo libro, l'autore ci dà uno spaccato sociale sull'America di quel periodo (fine 800 inizi 900), rispetto alla quale l'autore non manca di essere critico attraverso i suoi personaggi, ad esempio, nella poesia di Wendell P. Bloyd critica il bigottismo morale di quei tempi, ma ce ne sono molte altre, critica la corruzione, la violenza, l'ipocrisia e l'arroganza del mondo che lo circondava.

Al di là dei contenuti anche il testo merita attenzione: a livello letterario possiamo trovare varie citazioni e riferimenti al mondo classico ed ad altri scrittori di epoche allo scrittore più vicine. 

Le poesie sono tendenzialmente corte, i versi sono sciolti, e le strofe non seguono un ordine preciso.

Ci sono molti enjambement che consentono alla poesia di avere una sua musicalità, dato che le rime esterne non sono molto frequenti e i versi eccessivamente lunghi non consentono una musicalità "esterna".

Da italiano se parlo dell'opera di Master non posso non fare un rinvio al cantautore F. De André, dopo che ho letto questo libro capisco quanto il cantautore italiano abbia preso dal poeta americano.

In conclusione, per questo e molto altro merita di essere letto.

Buona lettura!